Ho pensato di affrontare il racconto "Il Colombre" perché mi interessavano alcuni temi laterali che il racconto affronta, ovvero l'incomunicabilità intesa come la discrepanza che si crea tra leggenda e verità, ovvero tra idea presunta sullo scopo del mostro e vera intenzione di esso. Le occasioni si devono cogliere, la vita va esplorata e nonostante differenti classi sociali usino linguaggi diversi, hanno bisogno l'una dell'altra per provare a comprendere la verità.
Nel gioco tutto si ribalta, l'inseguito è il mostro e si cambia anno di ambientazione. Ci ritroviamo in un 1881 dal sapore avventuroso, le grandi esplorazioni sono partite e un gruppo di accademici è sulle tracce di una creatura leggendaria, che solo uno sgrammaticato marinaio è riuscito ad avvistare.
Chi riuscirà davvero a comprendere la reale forma del titanico Colombre?
Il gioco è un masterless, si gioca con diversi mazzetti di carte customizzate e un d4 e un d6.