Ed ecco invece le prime impressioni dopo aver riletto il primo capitolo (Su Halvøya).
Non c’è niente fuori posto, a mio avviso. L’ambientazione è spiegata tramite cenni forse brevi, ma di sicuro funzionali e dritti al punto. Posso senz’altro ampliare un po’ le descrizioni e fornire qualche spunto ed elemento in più.
Forse il riferimento alla Norvegia deve essere spiegato meglio, poiché qualcuno potrebbe pensare che il gioco sia ambientato nel nostro mondo e qualcun altro potrebbe andare decisamente troppo oltre e immaginare una terra interamente fantasy. Insomma, da questo punto di vista forse è il caso di fare un po’ di chiarezza.
Mancano alcune riflessioni sugli adulti che utilizzano la magia per scopi perversi. Credo sia opportuno ampliare quella parte, in modo tale da fornire alle persone che giocheranno Colossus tutto ciò che serve per interpretare correttamente gli adulti malvagi.
La descrizione dei Colossi e dei Titani deve essere ampliata, per incentivare l’immaginazione delle persone al tavolo e per permettere loro di trovarsi sulla stessa pagina (con le altre persone, ma anche e soprattutto con me).
Tra oggi e domani conto di rileggere il secondo capitolo (Prepararsi a giocare).