Mi vengono in mente davvero tante cose da dire e quindi mi sforzerò per ridurle almeno in quanto a parole usate. Intanto complimenti, il gioco mi piace molto e ho davvero voglia di provarlo, sia maledetto il tempo occupato di questi pochi giorni a disposizione che mi ha impedito di fare questa cosa. L'ambientazione è fighissima e l'idea mi piace molto. Adoro in generale i giochi a trama completamente emergente e questo coglie davvero questo lato molto bene. La meccanica mi pare fluida e accattivante, onestamente mi piacerebbe provarla proprio per capirla. Il testo è scritto molto bene. 

Forse avrei permesso alle persone giocanti di mappare fisicamente una sagoma di un corpo senza però dare davvero l'immagine del corpo (magari aggiungendo segnalini/disegni laddove trovano i vari indizi o elementi sopra un playmat simbolico di qualche tipo?). Non so spiegare meglio questa impressione, il mood complessivo è molto scifi e allo stesso tempo un po' distante dalla carnalità umana, trovo figo che possa non tornare nel momento in cui si disegna ma che resti tutto un po' diverso. 

Ciao! Il gioco ha un parte di maccanica attraverso il tiro del dado che creano eventi in parte inaspettati è indubbiamente interessante! 

Sarebbe molto bello riuscire in maggiormodo a focalizzare l'attenzione sulla mappatura (autopsia) del corpo dell'Imperatrice (sconosciuto, quasi alieno) e forse alleggerire la parte di accusa in cui anche a mio avviso si rischia forse di tendere quest'ultime verso una persona già sotto spotlight senza che questa abbia modalità di contraddittorio. Qui potrebbe rientrare in gioco la mappatura a difesa dell'accusato permettendogli di rimanere in partita facendo spostare le attenzioni dei giocatori su altri (?) Penso che nonostante magari appaia più come un gioco investigativo e meno legato al concetto di mappatura attraverso un'autopsia; sia davvero interessante e con un'ambiente affascinante. Complimenti!

Ciao Lorenzo,

Interessante opera che però punta forse un pelo di più verso l’investigazione del delitto, più che alla creazione di una mappa (come ha fatto notare anche Lorenzo in un commento precedente e mi sento parte di questo gruppo visto che anche “Margareth” non è per niente un gioco dove la mappa è centrale). A parte questo punto e un piccolo dubbio che cito di seguito, devo dire che il gioco sembra essere ben congegnato e ha un tono molto intrigante.

Il dubbio di gioco che mi è saltato agli occhi e che sarebbe da approfondire provandolo è: che succede se un giocatore si crea un cortigiano che potrebbe essere agli occhi degli altri già sospetto prima di iniziare? Cioè, non è che nel momento di accusarsi l’un con l’altro, si andrà a tendere verso l’accusa a chi è già sospetto per evitare di risultare colpevoli?

Grazie di aver inviato il gioco!

Il gioco ha delle meccaniche interessanti e ben congeniate.  Interessanti anche le sfumature competitive. Mi sfugge però come il gioco permetta di sviluppare una mappa.  La tematica e il tono sono accattivanti, anche se l'obiettivo della Jam mi sembra rimanere un po' sullo sfondo. Forse riformulare la fase  "Interrogare un cortigiano" o fornire esempi più centrati  permetterebbero di rendere quella parte più evocativa.