La mia non era una critica alla definizione italiana, più un dispiacere proprio per il fatto che il termine italiano perde delle sfumature di significato che l'inglese ha e assume sfumature di significato dell'italiano che l'originale inglese non ha.
Ma è l'inestricabile problema del tradurre.
L'inglese, che immagino sia l'originale è ineccepibile.
non conosco i due giochi in questione, cercherò di informarmi per poterti dare una risposta sensata.
temo di dover dissentire, fino alla lettura dei due giochi, sulla critica da te espressa.
Innanzi tutto perché non è vero, può non piacerti, ma non sto definendo il giocare di ruolo, ma proprio il gioco di ruolo, indico quale elemento è fondamentale e le condizioni in cui deve manifestarsi affinché un gioco sia definibile come gioco di ruolo, se c'è è un gioco di ruolo, se non c'è non è un gioco di ruolo. E come corollario necessario esplicito cosa sia quella cosa che definisco fondamentale.
Secondariamente perché di base la mia e la tua definizione sono praticamente due sensibilità diverse della stessa visione. Controllerò appunto i giochi, ma se hanno parti di vero roleplay come parte inestricabile e fondamentale del gioco le soluzioni sono solo due: o i giochi SONO (anche) giochi di ruolo, oppure anche la tua definizione fallisce dove fallisce la mia.