Apprezzo la scelta degli Arcani Maggiori come ispirazioni e binari per la storia, e l'atmosfera onirica e "lenta" (nel senso buono) del gioco.
Ho la sensazione che il setting proposto potrebbe essere sostituito da qualunque altro momento di crisi, sociale o personale, e che il gioco, torcendo le domande a dovere, sarebbe comunque molto intenso - sia chiaro, non è una critica, anzi. Non mi dispiacerebbe vederne una versione versatile, in questo senso.
Ho qualche dubbio sulla longevità del gioco. Non si tratta di un demerito suo quanto di una caratteristica, ma non ho serie osservazioni negative da fare e mi sono sentito in dovere di cercare il pelo di topo nell'uovo di struzzo.
Mi piace, molto.