Ciao Silvia e Osiride!
Dopo che ho cominciato a leggere le prime pagine, il gioco mi ha preso moltissimo, soprattutto per due motivi:
1- anche io avevo pensato all’uso della carta da forno, ma avevo accantonato la cosa. Mi fa stra piacere che qualcuno abbia pensato ad una soluzione per usare un “doppio livello” per la stessa mappa. Bravi!
2- AMO questo tipo di ambientazione e mi sono segnato subito Metro 2033 e appena riesco lo recupero. Grazie di aver condiviso il riferimento.
Prima di lasciarvi qualche nota, parto dicendo che, pur essendoci del dettaglio di ambientazione all’inizio, non vorrei che alcune meccaniche del gioco siano “troppo” legate al libro di riferimento. Alcuni passaggi mi sono rimasti dubbiosi e credo che il problema alla lettura sia questo. Se così fosse, andrò sicuramente a leggere il libro per capire meglio, ma sarebbe meglio lasciare dettagli in più in future revisioni.
Rispondo direttamente alle domande, visto che proprio la prima riguarda possibili dubbi alla lettura.
1) Hai avuto dubbi sul funzionamento delle meccaniche?
Bhe, alcuni sì. Li elenco di seguito.
1a. Segreto: il primo dubbio è su questo. Per quale motivo dei conoscenti dovrebbero tenere segreti dei dettagli sulla superficie? Per non preoccupare gli altri? Altro?
Questi sono tirati fuori solo alla fine nel caso in cui si passi a “La luce in cima al tunnel”?
1b. Creazione del sopravvissuto: la descrizione è puramente di colore, giusto? Mi pare di capire non sia utilizzata attivamente.
1c. Cosa si intende per Leggenda? Un evento, una persona, un megamostro… Forse con qualche esempio a corredo potrebbe risultare più semplice gestirla.
1d. Le altre linee: Da regolamento i personaggi devono arrivare in fretta e furia dall’altra parte della linea su cui partono (da capolinea a capolinea). A questo punto però mi viene da chiedere se ha senso aggiungere dettagli su altre linee e se queste vengono effettivamente esplorate. Perché un gruppo dovrebbe sviare dalla via principale per andare in superficie rischiando di far salire l’indicatore del fallimento?
1e. Anche per il ruolo della METRO potrebbe valer la pena aggiungere degli esempi per fare capire cosa deve portare in gioco e dove deve andare a parare il giocatore che fal a METRO di turno.
Tra l’altro, la METRO di turno può interagire direttamente con il proprio personaggio, oppure rimane in mano agli altri?
2) Le meccaniche sono correttamente contestualizzate rispetto al gioco e al suo obiettivo?
A valle della sola lettura del regolamento direi di sì. Dubbi e typo a parte, è un buon gioco e riporta bene il feeling dell’esplorazione dei sopravvissuti che dovrebbe dare.
Forse il senso di angoscia/paura potrebbe essere incentivato con qualcos’altro più diretto. Non saprei dare suggerimenti, ma partendo da Metro 2033 potrebbe venire fuori qualcosa.
3) Ritieni ci siano mancanze di regolamento?
Come scritto nei punti sopra, forse qualche esempio e riferimento più approfondito di “che cosa” bisogna giocare. Per il resto il regolamento mi sembra abbastanza completo.
4) La mappa è il fulcro centrale del gioco?
Mi sembra che la mappa sia ben gestita. La possibilità di “vedere” il livello in superficie e quello sotterraneo con l’uso della mappa della metro e un livello semi trasparente scrivibile, è molto figo e dà un valore aggiunto agli appunti che si possono scrivere. Tra l’altro mi sono immaginato una possibile “sovrapposizione di informazioni” che potrebbe far risaltare un’ulteriore dinamica di confusione tra i personaggi (“ma di là siamo passati?”)
5) Il gioco è coinvolgente per contesto/stile di scrittura? Lo proveresti?
Lo proverei, sì. Da quello che ho letto, credo di aver bisogno almeno di leggere della fiction di riferimento, altrimenti non saprei bene dove andare a parare, ma potrebbe essere una mia attuale forma mentale data dallo spaesamento.
Note a margine
1- Appuntare: l’uso della legenda è sicuramente in mano ai giocatori, ma per stare ulteriormente dentro al feeling dato dal gioco, credo che punterei a non far scrivere nient’altro che “appunti sulla mappa”. Mi immagino dei sopravvissuti che usano e si passano mappe con appunti e frecce disegnate sopra malamente.
2- Creazione del sopravvissuto: è gestita molto bene a mio parere. Forse spingerei ulteriormente sull’Obiettivo, magari chiedendo cosa il personaggio cerca nel prossimo futuro e cosa farà in un futuro lontano. Potrebbe dare più profondità.
3- So che lo avete provato da poco: visto che uno degli indicatori deve arrivare a 6 per far terminare un Viaggio, quanto vi è durato ogni Viaggio in termini temporali? E la partita quanto potrebbe durare (visto che bisogna arrivare a 10 sul dado e ci sono un sacco di modi per aumentare il numero, immagino da 3 a 6 viaggi)?
Grazie ancora del vostro gioco, mi ispira parecchio.
Ciao!