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Ciao Iacopo. Finalmente riesco a risponderti dopo tutta una serie di impegni che mi si erano accavallati.

Innanzi tutto, grazie per il lungo ma dettagliato commento. Ho apprezzato molto i vari suggerimenti e confesso che di Haggard non ricordo di aver letto nulla. Però la figura di Allan Quatermaine ce la vedevo nello sfondo di questo gioco, anche perchè mi piace citare vari personaggi immaginari che in ogni caso hanno fatto storia nella letteratura. Appena avrò modo compenserò la mia carenza sugli scritti di Haggard recuperando qualche suo racconto.

Rispondo ora a qualche perplessità che hai posto:

- quella del foglio piegato è stata una domanda gia postami, si vede che non sono stato chiaro. A volte descrivere a parole non è semplice subito. La Mappa va piegata a metà per il lungo. Hai così i Settori esterni che vengono coperti e sarà visibile solo metà Mappa con i settori del sottosuolo.

- il disegnare sulla Mappa durante l'esplorazione è una cosa a cui avevo pensato ma il tempo di consegna stringeva. Dovevo concludere altre parti del regolamento rimaste in sospeso e chiudere.

- esatto, in questo gioco ho provato a "sperimentare" se solo la meccanica e la dinamica mi portano a un'estetica, che parte solamente con una base di fondo. Ovvio che se un giorno riprendo a mano il tutto con dei test, probabilmente "potenzierò" la parte narrativa legata alle meccaniche.

- gli obiettivi e le abilità dei Protagonisti sono state le ultime cose che ho creato, per cui immagino che lette così dicano poco.


Insomma, come già specificato, saranno i playtest a stabilire se il gioco funziona bene o se tocca rifare tutto.

Ovviamente se t'interessa, ti terrò aggiornato sui futuri sviluppi.


Grazie ancora.

ovviamente sì, mi interesserebbe. Da fan del genere (da cui hai tratto ora scopro meno), da interessato al tuo design, e proprio perché ritengo che il gioco in sé abbia delle valide basi.