Ciao!
intanto grazie per aver letto il mio lavoro e per le tue valutazioni.
Quando ho scritto Twisting Memories non avevo in mente nessuna ambientazione specifica, anzi l'idea è di una meccanica che (con le opportune valutazioni) possa essere usata in qualunque sistema/ambientazione.
Stravolgere e pervertire i ricordi nasce da una precisa esigenza: rendere chiaro che decidere di superare una sfida sfruttando questo sistema avrà un impatto maggiore di quello che si pensava in origine. Una cosa è la consapevolezza che un ricordo caro verrà perso: con questo si potrebbe scendere a patti.
Un'altra è sapere che potrebbe diventare qualcosa che ci disgusta portare con noi e che, nostro malgrado, ci definisce come esseri (e, aggiungo, può diventare un ottimo spunto per giocate legate a ciò che il PG ha di caro); qualcosa che potremmo odiare così tanto da arrivare a prendere in considerazione l'ipotesi di perdere noi stessi pur di liberarcene.
Ovviamente perché funzioni al meglio serve il coinvolgimento del giocatore: lui saprà quale ricordo è stato avvelenato e dovrà decidere che conseguenza avrà in gioco. Sarà disposto a prendere decisioni che potrebbero trasformare il suo alter ego in una creatura completamente diversa da quanto si era immaginato o addirittura annichilirla?
Spero di aver risposto alla tua domanda, e ancora grazie!
PS: se per caso decidi di provare ad usare Twisting Memories fammi sapere com'è andata, ne sarei felice!