Interactive fiction, tipo così: https://carlburton.itch.io/theconference
Ink è il linguaggio più potente e flessibile, usato da capolavori di interattività come 80 Days e Heaven's Vault, e un amic* mi stava facendo da angelo sulla spalla dicendo di provare a usarlo per fare esperienza, visto che avrei qualche ambizione di fare cose più complesse in futuro. Twine (che alla fine è quello che sto usando perché la mia idea non ha bisogno né di potenza né di flessibilità) invece ha il vantaggio che per i progetti semplici è sostanzialmente a prova di analfabeta... l'aspetto tecnico quindi l'ho sbrogliato, ora devo solo scrivere i segmenti veri e propri!
L'idea è che amo Milano e quindi volevo inventarmi qualcosa in cui l'evento straniante si innestasse in un'ambientazione tipicamente milanese, tipo Paura alla Scala. E quindi... Navigli! Lo scopo è riuscire ad attraversare il Naviglio Grande per arrivare a un appuntamento con un amico, senonché, come da titolo, i ponti sono rotti...