Ciao!
Oggi siamo andati avanti con la seconda serata (ma ancora all’interno della prima sessione) ed é andata molto bene, le scene sono state tendenzialmente più concise e dirette al punto del primo giro e abbiamo avuto un uso decisamente più sostanzioso di frasi rituali e interazioni con momenti molto belli e carichi.
A un certo punto, però, abbiamo avuto un piccolo dubbio su questa cosina: quando io sto giocando la scena del mio personaggio, uso anche la mia autorità narrativa o no?
Nella fattispecie, durante una scena in cui il personaggio della giocatrice che controlla ‘amore’ si incontrava con il suo nuovo pretendente (il figlio del re), alcuni di noi volevano inserire la sofferenza d’amore del suo vecchio amato (un cavaliere) ma lei e il traviatore avevano opinioni diverse sul come lui l’avrebbe manifestata sul momento. Essendo lei ‘amore’ avrebbe avuto diritto di veto sull’elemento ma a farlo interferiva direttamente sul tipo di scoramento che il traviatore voleva portare alla sua scena, inserendo magari la possibilità di partire da lí per portare in gioco un possibile conflitto.
Come dovevamo agire in quello e in casi affini? Grazie :)
Fornisco anche un piccolo riassunto della scena per lasciare le cose più chiare:
Lady Eirin, damigella inserita in un ambiente nobiliare, era in passato oggetto delle attenzioni di Sir Gorlois, cavaliere del Re e uomo onorevole di cui lei ricambiava i sentimenti. Per questioni non meglio definite che non dipendevano dalla sua diretta volontá, aveva rinnegato il suo amore poco prima che lui partisse per un anno di cerca. Ancora innamorato, lui continuava a portare i suoi colori. Al contempo, il figlio del re, Lot, invidioso dell’influenza di Gorlois presso suo padre, aveva iniziato a corteggiare Lady Eirin prima con lettere e poi con richieste di incontri per avere rivalsa sul cavaliere.
Durante il banchetto indetto per festeggiare la fine dell’anno di cerca, dopo essere stato ferito da un tentato attentato alla sua persona, Lot si approfitta del suo essere degente a letto per chiamare la Lady al suo capezzale e strapparle promesse d’amore, chiedendole di portare i suoi colori per corteggiarla alla luce del sole.
Il traviatore ha scelto di far sí che questa conversazione fosse sentita da Sir Gorlois.
A questo punto, la giocatrice di Eirin (che controllava anche l’elemento amore) é intervenuta dicendo che quando sarebbe uscita probabilmente lui sarebbe stato ancora lí e avrebbe reso manifesto il suo aver sentito, mentre il traviatore pensava che fosse più interessante lasciare la fanciulla con il dubbio che il suo amato avesse o non avesse sentito, introducendo eventualmente per lei la possibilità di sfidare apertamente ciò che si confá per cercare in prima persona di parlare con lui.