Ciao Helios!
Parto subito dicendo che sono rimasto da subito stranito del gioco.
Avendo letto Fahrenheit/Kaiser giusto il mese scorso, ho notato che hai seguito una creazione dei personaggi molto simile, idem per l’impostazione del Capitolo: ottima scelta, secondo me. Ti ha permesso di concentrarti soprattutto su quello che viene dopo: la relazione tra giocatori.
Come anche fatto notare in un altro commento da Silvia e Osiride, è un peccato che il discorso “mappa” sia scemato, ma devo dire che il risultato mi ha comunque stupito.
Ti lascio un paio di appunti sulla mia lettura.
Fine del capitolo: visto che c’è un continuo scambio di battute tra Cavaliere Errante e Scrittore, mi sembra di aver capito che potrebbe capitare che i due vadano avanti cercando di sopraffarsi a vicenda.
Mi sembra di aver capito che non ci sia nulla che porti i due giocatori a dire “Ok, basta così”.
Correggimi se sbaglio, anche se questo punto è un preambolo per il prossimo.
Lettori: inizialmente ho avuto anche io la perplessità che Francesco ti ha posto qualche giorno fa.
Poi ho riflettuto un attimo e credo che la scelta di porre i Lettori nel ruolo di chi sta ad assorbire la narrazione decidendo “di getto” cosa ne pensano a fine Capitolo, sia stata una scelta molto oculata.
Come mai non hai voluto far girare i ruoli più a là Lovecraftesque, per andare a far salire la tensione sempre di più tra Scrittore e Cavaliere Errante?
Credo che sia un gioco più profondo di quanto non sembri, in questa versione, forse, più da analizzare.
Mi piacerebbe capire se nel portare avanti lo sviluppo, sia più dell’idea di mantenere questa impostazione quasi teatrale, piuttosto che far entrare maggiormente i Lettori “nelle scene”.
Ciao!