Il tuo gioco ha una premessa che mi piace molto. Apprezzo tantissimo anche la poeticità che gli hai infuso, sia in quello che mi immagino sarà il gioco giocato sia in alcune parti importanti del testo (non ultimi i finali).
Un’altra cosa che ho apprezzato molto è come ti sei sforzato di usare i materiali di paragioco (la mappa, i fili, il finto nodo, gli stuzzicadenti), e in come tu abbia legato le loro interazioni ad avvenimenti della narrazione, in modo da rinforzare il colore del gioco. È una cosa che faccio spesso anche io nel mio design e che amo molto, laddove, invece, vedo che spesso si guarda con cinismo alle meccaniche che agiscono solo sul colore.
Le tabelle delle stagioni e degli eventi mi hanno ricordato molto da vicino la scelta che Fabrizio Botto ha fatto nel suo Shidee (2018). Ci hai per caso giocato? Oppure sei della scuola di The Quiet Year (Aver Alder, 2012)? Oppure ancora, è una tua invenzione non influenzata da altre creazioni?
Il fatto di aver allegato una mappa di esempio di una partita aiuta molto a chiarire il flusso di gioco. Tuttavia, ti devo segnalare che il testo del manuale, per quanto breve, beneficerebbe di un po’ più di struttura formale per aumentarne la comprensione. Penso a cose come titoli di primo livello, di secondo livello, ecc., corsivi e grassetti, dove li reputi necessari.
C’è anche un punto delle regole che non mi è chiarissimo. Ti consiglio di renderlo più esplicito per aiutare i giocatori.
Dopo di che, l’altro giocatore vi assegnerà un Tratto che rappresenta come la sua Forza sia presente anche in voi.
Quindi, in tutto, ogni personaggio ha quattro tratti: tre scelti da te e uno dall’altro giocatore. Giusto?
In generale, tutto il manuale beneficerebbe moltissimo di disegni che mostrino come si gioca, fase per fase, ma questa è solo una prima bozza, lo sappiamo entrambi. Quindi non è una critica alla bozza attuale, ma un consiglio per andare verso una versione definitiva che sia di maggiore aiuto per i giocatori.
In definitiva, complimenti per il tuo sforzo! È stato apprezzato.