Giova il setup è bello, il fatto che ci si salvi a vicenda crea subito un legame tra i personaggi. In solitaria non lo avevo provato. Ho giocato con un nuovo gruppo. La creazione della mappa, con il dado che indica quanto quel luogo è influenzato dall'essenza barbarica, è molto carina: reinterpreta l'idea di OMT togliendo il limite per numero di giocatori (non ricordo se nell'edizione di Dream fosse stato risolto). Ora ho capito anche quando dicevi che i personaggi sono capaci di ribaltare il mondo. Molto carino come lo hai bilanciato. Stiamo giocando in cinque senza divinatore in tre ore abbiamo fatto i personaggi, creato il mondo e siamo riusciti a giocare un'intera avventura e comunque penso che continueremo a giocarci.
Un consiglio per la modalità in solitaria, ma dare la possibilità di creare due personaggi?
Altra cosa apprezzata che dimenticavo: il fatto che puoi andare in giro da solo, ma ovviamente se finisci fuori gioco e nessuno ti recupera sei morto. Molto carina come cosa, perché da un lato ti fa andare in gruppo per non rischiare, ma dall'altro non ti limita affatto su come giocare. Mi ha fatto strano trovarlo in un tuo gioco, ti dico il vero, tu di solito tendi a far andare insieme il gruppo (o comunque spesso).
Grazie @macchi45! Sisì come Prison Freaks la sua ispirazione principale è OMT almeno meccanicamente, ma diciamo con il mio punto di vista (feci un articolo su pf dove lo spiegavo). Caspita, state giocando senza divinatore in cinque? Io pensavo che ci avrebbero giocato al massimo in due/tre giocatori e felice che giri comunque bene!
Comunque il merito principale lo ha Pietro, che mi ha convinto a tirarlo su e anzi lo ha tirato su ahah (ok è ambigua questa cosa ahahahah). Alla fine ha una sua identità bella forte Berserk, Bloodborne, Dark Souls si sentono.
Sul giocare più personaggi in solitaria, ci ho pensato. Anche se non so se complica troppo. Forse come una sorta di PNG che ti segue, normalmente ti da +1 alle prove. Però magari se esci fuori gioco puoi fare subentrare lui in modo da salvarti. Ci penso!
Grazie di cuore per i preziosi feedback!
