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Mi piace molto l'idea alla base, nonché (soprattutto) il mood che si vuole dare alla partita. Il manuale è chiaro, e gli aiuti per inquadrare le scene e per descrivere il personaggio (parlo delle tabelle) lo rendono adatto anche a oneshot improvvisate. Ho un paio di dubbi:

  • Ho detto che il manuale è chiaro, invece le mappe mi confondono; non ho capito se i disegno sulla mappa 3x3 influiscano sull'inquadratura, e come. Mi pare che l'unico ruolo dei disegni (quelli sulle tessere) sia di ispirare chi inquadra il capitolo. Mi sbaglio? Nel caso sia così, trovo solo un peccato sfruttare poco la mappa dal punto di vista grafico, oltre che come strumento per determinare la fine della partita.
  • Penso che i lettori abbiano un ruolo eccessivamente marginale, e che il loro divertimento dipenda in gran parte dalle capacità recitative di cavaliere e scudiero. Seppur sia esplicitato che i primi due non debbano per forza usare un linguaggio aulico o, immagino, essere attori provetti, a questo punto la loro "performance" costituisce una bella fetta del divertimento dei lettori, che assumo un ruolo di pubblico durante il corpo dei capitoli. Tutto ciò se ho interpretato correttamente le indicazioni sul loro ruolo.
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Grazie del commento!

• Mappa: hai centrato subito una questione rimasta un po’ a cavallo tra due versioni del gioco. Ovvero: inizialmente la mappa era da 15 slot e le 15 tessere andavano collocate esattamente nel loro slot. Poi ho fatto i conti che la partita diventava infinita e ho ridotto la mappa. E si è persa anche la cosa di doverle collocare.

• I Lettori giudicano. A me sembra un potere esagerato. 

Sulle capacità: io la vedo che ogni tavolo si accorda secondo il proprio gusto estetico e capacità. Io sicuramente  sono avverso al gioco attoriale con le vocine, però lascio che il gioco si possa adattare ai gruppi che si divertono con quella roba. così che possa essere sia un gioco di narrazione per persone creative sia un party game per persone caciarone.

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Capito, grazie! Sul ruolo dei lettori effettivamente dovrei provarlo per capire. Sulla "componente attoriale" neanche io la apprezzo oltre un certo limite, proprio per questo mi chiedevo se fosse o meno indispensabile per divertirsi in donQuixotesque.