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Premessa, sia i voti che i commenti sono frutto della discussione interna di BlackHole and Star. Candidamente ammettiamo di non essere molto abili nel commentare e valutare i giochi altrui e ci impegniamo a mostrare la massima disponibilità al dialogo rispondendo a chiunque ci scriva ed a ridiscutere il nostro parere  nel caso in cui  recepissimo di aver mal interpretato l’obiettivo del gioco, delle sue regole o altro.

Di questo gioco ci è piaciuto tantissimo il tono e l'idea della doppia narrazione; un modo funzionale ed elegante per raggiungere l'obiettivo che si prepone e descritto, almeno alla lettura, chiaro e interessante.

La spiegazione delle meccaniche è ben fatta ed esaustiva e non è mai stato necessario rileggere paragrafi o tornare indietro per controllare le regole.

Non siamo particolarmente favorevoli alle votazioni/giudizi nei giochi, ma è un puro gusto personale, tant'è che nell'assegnazione dei voti non ne abbiamo tenuto conto per nulla. Vorremmo tuttavia porre all'autore una domanda: si dichiara che il gioco non è né strategico né competitivo:   trovarsi ad  esprimere una preferenza non è in qualche modo una spinta ad un gioco  con le caratteristiche da cui vuole discostarsi? Potrei per esempio essere portato a dare un voto basandomi sull'outcome che voglio ottenere e non valutando quale personaggio abbia in realtà “interpretato” meglio la situazione. Abbiamo avuto lo stesso dilemma in una prima versione di un gioco da noi ideato, ed alla fine abbiamo optato per una scelta differente proprio perchè in dubbio su questa possibilità. Cosa ne pensi?

Ciò che invece ci ha lasciato qualche dubbio è l'utilizzo della doppia  mappa.

A nostro parere abbiamo colto poca interazione con la mappa da parte dei giocatori: se abbiamo ben compreso la meccanica.Considerando che questa dovrebbe essere il fulcro del gioco forse risulta un po’ statica, oltre al mettere dei token neri o bianchi non viene modificata ulteriormente. Abbiamo capito correttamente oppure ci sfugge qualcosa?

Ciao, grazie del commento.

Iniziamo dalla fine: avete colto correttamente. La mappa me l'ero immaginata inizialmente più dinamica e interattiva. Poi piano piano il discorso della doppia narrazione ha preso il sopravvento e la mappa è diventata solo una specie di materializzazione dell'immateriale (le parole).

Riguardo alla competitività: gli unici giocatori che possono esprimere una preferenza sono i Lettori, quelli che di fatto stanno fruendo la narrazione dall'esterno (se si eccettua l'eventuale possibilità di animare temporaneamente delle comparse). Dal mio punto di vista è come se il lettore di un libro stesse decidendo quali pagine gli piacciono di più in un romanzo che sta leggendo. Tra l'altro quando il Lettore vota non influenza la fiction successiva perché lo fa a scena conclusa. È proprio la sua opinione personale senza secondi fini, addirittura più disinteressata di quella di Un Penny per i miei pensieri!

Spero di aver risposto. In ogni caso sono qui. ;)