Skip to main content

On Sale: GamesAssetsToolsTabletopComics
Indie game storeFree gamesFun gamesHorror games
Game developmentAssetsComics
SalesBundles
Jobs
TagsGame Engines
(+1)

Troviamo che il gioco sia chiaro, pulito ed elegante. Non avendo esperienza diretta dei giochi citati come punti di riferimento, non possiamo fare raffronti e, per mettere tutte le carte in tavola, siamo molto legati al feticcio del personaggio: non avere ruoli di riferimento a condurre la storia ci mette in difficoltà e qualunque commento finisce per essere influenzato da questo.

Di fatto, leggendo, abbiamo fatto fatica a immaginare che storia potrebbe emergere dal gioco. Questo non significa che non crediamo di poterlo giocare, né che non sarà (perché succederà) un piacere farci sorprendere, ma nella sua pulizia e apertura alla personalizzazione ci è risultato piuttosto neutro. Riprendendo l'esempio della Salerno-Reggio Calabria, o anche portando il gioco più dalle nostre parti, non ci risulta così immediato immaginare quali Tratti di una città o l'altra potrebbero essere funzionali a raccontare la storia di un luogo di mezzo. Allo stesso modo l'epilogo così aperto non aiuta a figurarsi che tipo di narrazione potrebbe emergere e quali concetti potrebbero sostenere la storia. Forse in prospettiva basterebbe un esempio di partita per rendere subito chiaro il potenziale del gioco, forse il problema è solo nostro, a te ogni valutazione.

Sul dettaglio Daniele è stato molto più preciso e approfondito di quanto noi potremmo mai essere, perciò abbiamo pensato di lasciarti questa sensazione duplice. Da un lato un senso di grande pulizia ed eleganza, dall'altro una certa mancanza di colore e, perché no, sporcizia che forse siamo stati portati ad aspettarci dal tema d'attualità di riferimento.

Grazie per il commento! Dunque, procedo per punti senza pormi l'obiettivo dell'esaustività (potremmo parlarne per ore). Non l'ho ancora giocato e quindi prendete le mie risposte con le pinze.

Il fatto che non vi siano “personaggi” (almeno, non sulla carta) è voluto. Avevo un obiettivo in mente ed era quello di scrivere un map-game onesto e senza fronzoli. In questo senso, giocare ai giochi che ho citato potrebbe aiutarvi a comprendere cosa intendo: in entrambi i casi è la “grande storia” a fare da rullo compressore sulle persone. Ecco perché mi sono deciso a non inserire alcun riferimento esplicito a eventuali personaggi. Il che non significa che non possa accadere: di fatto, quando si racconta una storia, è possibile inserire persone. Solo che, ecco, non è quello il fulcro del gioco. Se vi sono delle vite interessanti da qualche parte, esse emergeranno quasi naturalmente; la vostra attenzione di giocatori, però, deve concentrarsi su altro.

Sicuramente il gioco necessita di ulteriore sviluppo, ma non potrebbe essere altrimenti. Ho colto la palla di Mapemounde al balzo e ho deciso di buttar giù lo scheletro di un gioco. È solo grazie a commenti come il vostro che mi vien voglia di continuare a “giocare” con quello scheletro, aggiungendo carne, muscoli e pelle. :)

(+1)

L'intento del gioco è cristallino: la nota sui personaggi riguarda noi, per dirti che magari facciamo fatica a immaginare al volo come sarebbe una partita perché non siamo abituati, né predisposti alle "prospettive dall'alto". Per cui dacci la tara :-P

Dicci poi tu se hai intenzione di proseguire i lavori a breve oppure no, così ci regoliamo su quando provarlo. Ormai è una sfida da lanciare a noi stessi, eheh. 

(1 edit)

Conto di provarlo al più presto, in modo tale da fare già le prime modifiche (segnalatemi anche da Daniele). ;)