Abbiamo trovato il gioco molto centrato sulla consegna e molto concreto: di solito nelle jam è normale trovare scampoli d'idee, che magari verranno sviluppati o magari no, ma da sostanziali neofiti dei mapgame avevamo la mezza convinzione che avere al centro "qualcosa di materiale" potesse essere un antidoto all'astrattismo, allo spunto di partenza interessante che poi lascia il resto abbastanza sulle spalle dei giocatori. Ecco, Dopo la tempesta ha quella concretezza che in realtà non abbiamo trovato spesso: lo leggi e ti dice cosa fare in maniera piuttosto esatta, senza puntare sul minimalismo estremo.
Vi lasciamo qualche considerazione sparsa:
- La parte sulla diplomazia (che a Maria ha fatto subito un po' Star Trek, mentre a Oscar mancano i riferimenti :-P ) è così sviluppata da diventare quasi preponderante ai nostri occhi. La segnaliamo per prima cosa non perché sia un problema in sé, ma perché secondo noi è un buon modello di come potrebbero aspirare a diventare i vari aspetti del gioco.
- L'idea di fondo della tempesta, con i personaggi nell'occhio del ciclone, ci è piaciuta molto e avremmo voluto saperne di più. Il che non significa per forza che voi dobbiate delineare un background della situazione particolare vissuta dai giocatori, ma non ci sarebbe dispiaciuto qualcosa come un questionario per aiutarci a delineare la nostra "ciurma" anche in base a quell'evento condiviso. In generale, una parte di relazioni interne al gruppo e passato condiviso secondo noi potrebbe essere interessante, anche sfruttando il sistema di promesse già esistente.
- L'uso della bussola è molto caratterizzante e centrato. Mentre leggeva, a Oscar continuava a tornare in mente la barca di cartone sulla plancia di Una storia di pirati, eheh. Invitare i giocatori a costruire una barchetta di carta e orientarla sarebbe una stupidaggine secondo voi? In generale, si capisce che sull'esplorazione delle isole ci avete appagati, ma ci è rimasta addosso la scimmia per veder esplorate le fasi di navigazione e vita a bordo? :-P
- Essendo il gioco probabilmente più elaborato dell'intera jam, con una molteplicità di idee e meccaniche in campo, secondo noi risente in modo particolare del poco tempo (e non troppo spazio) a disposizione per spiegarlo. In alcuni passaggi, ci è sembrato di leggera una recensione che spiega in breve un regolamento più vasto e dal respiro più ampio. Secondo noi, se vi andrà di lavorarci, potreste tirarne fuori un bel manualetto, anziché puntare necessariamente al modello da "giochino di poche pagine, pronti e via"; anche perché ci sembra proprio si presti a essere giocato in più sessioni, dedicandogli del tempo in tutti i sensi.
Poi che ve lo diciamo a fare... Se vorrete portarlo da provare a Freeform, sarà un piacere ;-)