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Il Colombre v0.1's itch.io pageResults
| Criteria | Rank | Score* | Raw Score |
| How well the game fits with the theme of the jam | #2 | 3.667 | 3.667 |
| How strongly Buzzati’s atmospheres and themes are integrated into the design | #3 | 3.000 | 3.000 |
| How elegant the game’s design is | #4 | 3.000 | 3.000 |
| How captivating the tone, feel and style of the game are | #5 | 3.000 | 3.000 |
| How easy to understand and use the game’s rules are | #5 | 2.333 | 2.333 |
| Overall | #5 | 3.000 | 3.000 |
Ranked from 3 ratings. Score is adjusted from raw score by the median number of ratings per game in the jam.
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Comments
Gioco di ruolo in solitaria interessante e pieno di spunti, sicuramente da giocare con calma per far sì che ogni ispirazione fornita dall'Atlante sia sfruttata al meglio nella trascrizione del Diario di Bordo.
Sicuramente il poco tempo di durata della jam ha influito sulla linearità di qualche passaggio del regolamento (ad esempio dopo la fase di creazione, mi pare che venga richiesto in anticipo di fare il punto 3 della Routine senza saper ancora cosa sia) . Niente che non si possa sistemare con una seconda stesura, in tutta tranquillità.
Il tema della jam è presente e già percepibile alla prima lettura.
Bel lavoro! ;-)
Grazie Mille!
Si indubbiamente il gioco necessita di una revisione, rileggendolo in questi giorni mi sono accorto di alcuni refusi e sicuramente bisognerebbe dargli una struttura migliore.
Purtroppo per il gioco, in questi giorni sono preso da altro e quindi non sono riuscito a testarlo. Giocarlo mi permetterebbe di tarare meglio gli eventi dell'Atlante.
Il gioco mi è piaciuto e come solitario, proprio per la ricchezza degli spunti e delle meccaniche, mi invita a provarlo proprio per sfruttarne il suo modo articolato.
Si percepisce chiaramente che è costruito come hack su meccaniche preesistenti, ma questo non è un problema, anzi gli restituisce la solidità di un sistema già testato, vestendolo in modo diverso.
Le atmosfere del racconto di Buzzati sono assolutamente rispettate, il racconto l'ho letto essendo partito anche io da quello per sviluppare il mio design. Il racconto è molto evocativo ed un ottimo bacino di riflessioni di partenza per crearci un gioco.
Long Haul 1983 è un gioco che avevo acquistato e poi alla fine mai giocato, ma che mi aveva molto incuriosito per i temi e per come aveva sviluppato il suo design attorno a un solitario articolato, di conseguenza anche la tua hack mi attira allo stesso modo.
La componete avventurosa lo rende in parte più accattivante, bilanciandosi bene con la parte di riflessione più esistenziale del racconto, che qui si ritrova in modo preponderante.
L'ho letto molto volentieri.
Grazie mille.
In questo gioco c'è "tanta roba" sia in termini di regolamento che di potenziali esperienze di gioco. Forse anche troppa roba. Si vede che l'autore ha una grande conoscenza del genere ma consiglierei di rendere qualche passaggio un po' più lineare e masticabile anche da un fruitore generico.
Ciao,
il gioco é un hack di Long Houl 1983, ne riprende le meccaniche, per lo più semplificandole. Il gioco originale é molto più ricco sia nella parte di costruzione del Personaggio, sia in sfumature sui valori delle carte. Non so quanto la mia semplificazione sia un bene o un male al gioco...
Visto la ristrettezza dei tempi, mi sono concentrato maggiormente sui prompt delle carte. Non so quanto il loro stratificarsi sia "tanta roba... forse troppa" in termini di gioco, ma ho cercato di fare in modo che potessero mettere in campo e sviluppare le tematiche del racconto di Buzzati (la paura, il rimorso, il rimpianto, il desiderio di avventura e scoperta, la critica delle convinzioni tradizionali...)
La presentazione delle regole paga un po' lo scotto della scrittura veloce da jam (es. caratteristiche introdotte prima di essere spiegate; a volte cambiano nome). A parte questo l'impianto è molto buono e gli spunti associati alle carte sono molto evocativi.
Mille grazie!