Ciao!
Prima di tutto... Grazie per avergli dedicato del tempo!
Secondo... Grazie per i complimenti!
Sulla scena hai centrato in pieno il punto, è stata l'ultimo capitolo che ho scritto ;-P.
Ho scritto il tutto di getto in 3 giorni per problemi organizzativi ed impedimenti vari, ed ho lasciato la scena come ultimo punto per potermelo gestire bene ma... i piani sono stati smontati.
Il meccanismo d'innesco della sfida effettivamente doveva essere spiegato meglio in questo capitolo, ma di base rispecchia quello che hai detto riferendoti a "Un giorno, due mondi" (motivo in più per leggermelo ;-P ).
La scena è e vuole essere molto libera, fatta per raccontare una storia in condivisione con il gruppo, con lo scopo di esplorare il luogo, cercare le sue risorse e il motivo per cui non è adatto ad essere la meta della comunità; per cui, come dicevi, la sfida dovrà essere sempre generata, anche se gli altri giocatori decidono di non interferire.
Hai centrato anche il senso dei Token chiari mentre i Token Scuri hanno un doppio scopo.
Il primo è che il giocatore in scena è quello che ha l'ultima parola, per cui potrà prendere spunto o suggerimenti dagli altri ma potrebbe anche non ascoltarli proprio, per cui, con i Token Scuri, ho dato la possibilità di intervenire, sempre con cognizione, agli altri giocatori.
Il secondo, nato dal fatto che non volevo che fossero solo un "imporre la propria visione" e perchè avevo messo la possibilità di avere un "vincitore" del gioco, ho dato ai Token Scuri anche un modo di "Rovinare i Piani" per inserire un po' di "tattica" al percorso rendendo al contempo più difficile superare una sfida, sia riducendo la possibilità di acquisire risorse a meno di non spendere Token Bianchi (Non amo i giochi competitivi ma mi piace che ci sia del pepe in gioco ;-P).
A questo punto spero di averti risposto in modo esauriente alle tue domande, in caso contrario sono a tua disposizione (coi miei risaputi limiti ;-P ) per ogni altra che vorrai fare.
Grazie ancora,
Ciao