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A jam submission

Trilogia ParanoicaView project page

Un gioco di ruolo per tre giocatori che parla di perdita di identità, di problemi da affrontare e di scelte da compiere
Submitted by Gre the Owl — 7 hours, 57 minutes before the deadline
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Trilogia Paranoica's itch.io page

Results

CriteriaRankScore*Raw Score
Use of literary inspirations#33.5784.000
Your personal enjoyment#43.3543.750
Display and layout#62.4602.750
Impact on reality#62.2362.500
Use of the chosen themes#63.3543.750
Setting or backstory supplied#82.2362.500

Ranked from 4 ratings. Score is adjusted from raw score by the median number of ratings per game in the jam.

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Comments

Jam HostSubmitted (1 edit) (+1)

Anzitutto, un plauso alla enorme chiarezza del documento. Mi è sembrato uno dei più chiari scritti in questa jam. L'incipit e l'idea del gioco mi ha ricordato molto certe narrazioni post-moderne o orientali alla "Hero" (il film) in cui esistono più versioni della medesima storia, e mi garba tantissimo.

Ho apprezzato anche i ruoli ed è per me SUPER interessante avere il conflitto come un Ruolo. 
Avrei apprezzato qualcosa di più atmosferico per gli altri due ruoli,  in linea con la Trilogia di New York (di cui ho letto ahimé poco, ma mi hai fatto tornare la voglia!). Una cosa carina che potresti fare sempre per i ruoli, e che ho visto in molti giochi con ruoli che ho giocato di recente, è creare tre carte una per ogni ruolo con un riassunto di cosa possono fare o devono fare.

Complimenti per questo gioco, mi aspetto di vederlo concluso.

PLUS finale: mi stavo dimenticando, la flowchart la trovo super-utile e un'ottima aggiunta!

Developer (1 edit) (+1)

Grazie, sei davvero molto gentile! Mi fa davvero piacere che tu abbia apprezzato.

Seguirò sicuramente il consiglio delle tre carte, magari da abbinare all'uso del flowchart.

Ho voluto in gioco lo stallo e il conflitto perché li reputo concetti importanti ed evocativi all'interno della trilogia, come spiego nel documento leggimi.txt. Non sono un'esperta di letteratura, ma questo è ciò che mi è rimasto dopo la lettura.

Non voglio fare spoiler, spero che tu legga la trilogia perché ne vale davvero la pena! Le tre storie , secondo me, vanno lette tutte e tre consecutivamente, per averne un quadro chiaro e cogliere i riferimenti reciproci. Quel libro è un capolavoro sotto molti aspetti, non pretendo di dare un'esperienza di gioco che replichi una esperienza narrativa così. Però l'ispirazione viene da lì, senza dubbio :D

Submitted

In questa jam, ho seguito da vi vicino lo sviluppo di tre giochi, a parte il mio. Di questi tre giochi, questo è stato sicuramente quello che ho seguito più da vicino. Va da sé che non è stato facile doverlo valutare, ma mi sono sforzato di essere obiettivo, nonostante tutto.

Uso di ispirazioni letterarie

Prima di questo gioco, non sapevo nulla della Trilogia di New York (Paul Auster, 1985). Da quello che sono riuscito a capire, il tuo gioco è molto aderente agli stilemi narrativi che si trovano in quell’opera, il che, già di per sé, è motivo di plauso.

La cosa che ho apprezzato ancora di più è che sei riuscita a dare un’interpretazione personale e tematica a quegli stilemi, rendendo l’esperienza di design non un semplice replicare un genere narrativo, ma cercando di tramutarla in un’esperienza di gioco che parlasse a te (e di te) come giocatrice.

Impatto sulla realtà

Questo gioco diverbera di temi personali e letterari ma, secondo il mio giudizio, non spicca particolarmente dal lato dell’attualità. Quello che voglio dire è che non vi ho trovato legami particolari alla situazione geo-storico-politica attuale. Certo, mi si potrebbe obiettare che queste storie, per loro stessa natura, possono avere i tempi e luoghi più disparati, ma proprio per questo non me la sento di dire che il gioco abbia un impatto alto sulla nostra realtà attuale.

Uso dei temi scelti

L’opera di riferimento e la tua scelta per la jam, a mio avviso, si concentrano sui temi relativi alla “paranoia” e all’“accidia”. Come aggiunta, non presenti tra i temi proposti, ci sono chiaramente quelli della ricerca dell’identità, del cambiamento e delle scelte difficili che questi eventi ci portano a fronteggiare.

Ritengo che tu sia riuscita a fare un gioco che colpisce questi temi in maniera sensata e convincente. Non ho provato e il gioco e, quindi, la mia è solo un’impressione non verificata, ma la lettura mi ha convinto.

Ambientazione o backstory a corredo

Le informazioni che dai riguardano l’ispirazione letteraria e il tipo di storie che stai celebrando. Vanno bene, per questa versione del gioco, ma in un’eventuale versione finita e pubblicata, a mio avviso, dovrai essere più completa, chiara ed evocativa. Attualmente, le informazioni che dai ai giocatori sono troppo poche per destare la loro curiosità o provocare il loro coinvolgimento.

Esposizione e impaginazione

L’impaginazione con LaTeX non brilla mai per bellezza, ma al contempo è chiara ed elegante. Il gioco ha una sua complessità. Il diagramma di flusso di cui lo hai corredato è fondamentale come ausilio di gioco, ma ho fatto fatica a seguire il testo e ho dovuto rileggerlo più volte e parlare con te per capire il flusso di gioco. Secondo me, nella versione finale, dovrai lavorare anche per chiarire o esporre meglio il flusso di gioco.

Il tuo gradimento personale

Sarò sincero: non conosco l’ispirazione letteraria e questo genere di storie non mi ricordano nulla che già conosca e per cui vada matto. Però ho visto anche tanta dedizione ed entusiasmo. Insomma, mi hai fatto venire la curiosità di provare questo gioco e di leggere la Trilogia di New York. Moltiplicatori di esperienze?

Conclusione

Un buon lavoro, soprattutto considerando che è il primo gioco che scrivi e che lo hai fatto per una jam spuntata fuori all’improvviso. Magari fossi stato così bravo io, ai tempi!

P.S. Lo sai che non devi smettere di playtestare questo gioco e di lavorarci sopra, vero? 😉

Developer(+1)

Grazie Daniele, sei stato dettagliatissimo.

Il tuo aiuto è stato fondamentale; mi hai aiutato nel focalizzare il significato del gioco, e mi hai insegnato tantissimo , anche indirettamente , sul game design.

Grazie infinite per tutti i tuoi consigli e incoraggiamenti. Prometto che non abbandonerò il progetto!

Submitted(+2)

Il gioco deve essere ancora testato e rivisionato immagino, ma c’è comunque un’idea molto buona dietro!
I 3 ruoli che girano mettono in contrapposizione il protagonista della storia con (quasi) due master che sembrano far crescere un sentimento ansiogeno nel protagonista di turno.

Non tanto sull’obiettivo finale, quanto sul procedimento delle 3 storie giocate, ho letto un po’ di cedimento sul flusso di gioco. A valle di un buon playtest, si può rientrare sicuramente nell’esperienza che vuoi dare.

Developer

Ciao Daniele, grazie per il tuo incoraggiamento!

Sicuramente dovrò spiegare meglio molte cose...Anche per questo ho voluto allegare il flowchart di supporto, che dovrebbe aiutare molto nel giocare le scene.

Ho fatto un solo playtest veloce in cui sono venute fuori delle belle idee e dei grossi problemi. Ho cercato di implementare tutto prima della scadenza della jam ma ancora molte cose sono in sospeso.

Submitted(+1)

Bhe lo hai giocato sicuramente più di quanto abbia giocato io il mio!

Grande ;)

Jam HostSubmitted(+2)

Ciao^^ Ottimo tentativo di design con un feeling alla Robbins (Microscope, Kingdom, Follow), davvero: curiosa l'evoluzione delle scene secondo un canovaccio a bivi e lo strumento delle ciotole per determinare il finale. Per il mio gusto manca qualcosa che spinga la narrazione all'interno delle scene (che sia qualche semplice direttiva o una meccanica vera e propria).  Ho poco chiaro  cosa si dovrebbe andare a scrivere  sul retro della scheda del protagonista dopo il finale e perché la differenza tra i tre giocatori nel numero dei dettagli da inserire nella seconda e terza storia. 

Developer

Ciao, grazie per i tuoi consigli!

Non ho mai giocato nulla di Robbins. Ho solo letto microscope. Sono lusingata!

Mi rendo conto che alcuni dettagli sono un po' confusi. Ho aggiunto la meccanica pià importante (la scheda del protagonista con le caselle di identità) solo dopo una prima stesura, e mi rendo conto che alcune cose dovrebbero essere spiegate meglio, magari in più parole. Spero di avere occasione di non abbandonare il progetto.

:D