Skip to main content

Indie game storeFree gamesFun gamesHorror games
Game developmentAssetsComics
SalesBundles
Jobs
TagsGame Engines

DocIvanoS

8
Posts
10
Followers
9
Following
A member registered Jun 06, 2020 · View creator page →

Creator of

Recent community posts

È vero che la cosa dei misteri ormai te l'hanno detta tutti, ma io vado controcorrente e ti dico che a me il fatto che tu le risposte te le sia date da solo ha aiutato a inquadrare meglio l'isola e, per dirne una, se non sapessi con assoluta certezza che ninfe e satiri non si curano degli uomini avrei una visione probabilmente sensibilmente diversa dell'intera isola. Stessa cosa vale per Attis, ovviamente.

In soldoni ti dico che secondo me è un'isola ESTREMAMENTE mediterranea che mi ha dato delle vibes bucoliche e i cui matrimoni sfarzosi non faccio fatica a immaginare.

Bravo Danilo!

Ti ho già fatto tutti i complimenti che potevo farti commentando OLOS, ma, come dicevo appunto in quel commento, TARAS resta la mia preferita.

È un'isola che tradisce il fatto che sei palesemente una persona appassionata al tema, se non addirittura cultorice/cultore della materia: le melodie, i flauti di pan, le tarante. Bellissima!

Ho apprezzato il "coraggio" di proporre una divinità assente nel panteon di Agon, ottima scelta! Quest'isola senza Dioniso non ha senso di esistere, secondo me :) (o, volendo essere meno drastici, di sicuro non sarebbe la stessa)

Probabilmente la mia isola preferita della Jam a parimerito con Selenia.

Isola molto peculiare che mi trovo a commentare con grande difficoltà.

Essendo molto scarna di PNG, ma ricca di pericoli, l'ho percepita quasi come un  "dungeon" da esplorare, evitando/affrontando i suoi pericoli: island crawling.

Rafforzano questa mia sensazione un elenco di PNG che sono praticamente tutti avversari avulsi da un contesto specifico (salvo qualche eccezione), quasi come se fossero i mostri erranti che puoi incontrare in un livello.

Ad ogni modo, mi è piaciuta tantissimo la  "resa estetica" l'isola è ben descritta e mi piace ciò che descrivi. L'idea, poi, che sia un essere senziente mi piace MOLTISSIMO (e infatti voti massimi in tal senso). 
Concordo con chi dice che gli eroi sembrano però più dei  "turisti capitati per caso" e che non ci sia una vera e proprio contesa tra due divinità.

La house rule su come gestire la gloria durante la battaglia l'ho trovata stupenda! Complimenti!

Condivido i pareri degli altri, e infatti più che come un'isola vera e propria, la vedo come un "toolbox" da cui attingere e su cui lavorare per farci tante isole a se stanti. Quasi come se fosse una Wiki.

Il tema mediterraneo, nonostante l'approccio molto originale al design di un'isola, è stato secondo me molto rispettato.

Secondo me una bella idea!

Probabilmente l'isola meglio scritta tra tutte quelle che ho letto finora. Complimenti, Valentina, sei un'ottima penna. Ci tengo a premettere che ho letto anche le tue risposte agli altri comenti in questa sezione.
Il mio giudizio è abbastanza in linea con quello di Ametysta e non ho grosse critiche da muovere a quest'isola, anche se trovo i consigli di DD79 (nel suo commento qui sotto) delle piccole perle.

Sarò rapido sulle cose che son state già dette: ottimo linguaggio (è davvero un piacere da leggere), estrema chiarezza nei riferimenti ai classici, tema della jam secondo me rispettatissimo.

Altre cose che ho notato personalmente e su cui ho visto spese meno parole sono invece gli auspici, ma soprattutto una sapiente misura dei Domini negli approcci. Mi spiego meglio:
- Non so se la cosa è voluta o casuale, ma ho apprezzato molto il fatto che, per una volta, gli auspici non debbano essere necessariamente visioni oniriche o sogni, ma possono essere scene di vita vissuta sulla nave. È una cosa che ho notato anche in alcuni auspici di DD79 (le cui isole ho anche molto apprezzato) e la sto apprezzando molto.
-Altro aspetto, quasi più da "game design" è come hai portato in gioco i Domini nelle fatiche e come Arte & Oratoria è quasi sempre il contraltare. È semplice, quasi banale, lo so, ma è per questo anche molto intuibile, quasi videoludico nell'essere così estremamente dicotomico (la risolviamo a parole o con la violenza? Oppure li inganniamo?)

Trovo che, anche grazie a quest'ultimo punto qui sopra, la tua isola risulta molto "leggibile" ad un potenziale master, al punto che la considero un'ottima "isola esempio" che potrebbe benissimo stare nel manuale del gioco.

Ancora complimenti!

Carissim* DD79,

questa non è la prima isola delle tue che leggo, ma è la prima che commento e quindi voglio aprire con un dovuto e quasi ovvio "si vede che sai il fatto tuo". Finora ogni tua isola che ho letto ha racchiuso in modo elegante e impeccabile tropi, situazioni, personaggi e luoghi talmente fedeli allo spirito e ai canoni dei classici da poter tranquillamente passare per uno di loro. Le tue isole non sfigurerebbero in un manuale ufficiale e si vede che sei un appassionat*.
Tutto ciò che mi è piaciuto di Olos rientra in quanto ho detto sopra: la hubris dei mortali che viene punita dagli dei (e un auspicio, a riguardo, che non ci gira intorno), il "mostro" della situazioe è incarnato in un maiale, all'apparenza comunissimo. È tutto così mondano, quasi retorico, da fare il giro e diventare una perfetta situazione da classico greco.

I personaggi sono molto umani, al punto che non saprei per chi voglio tifare e chi, invece, voglio vedere fallire, e anche le dinamiche che li vedono coinvolti nella vicenda sono molto interessanti (un re che rischia di vedersi ridotto non solo deposto dal trono, ma nominato guardiano dei porci).

L'unico dubbio che ho, ma dovrei giocarci per scioglierlo, è che, a leggerla, sembra che la situazioni si "sbrogli" abbastanza in fretta. Ho la personale impressione che non ci siano troppe "stratificazioni" a velare il problema principale, anzi, si arriva dritti al dunque (il che potrebbe essere anche un bene)

Non saprei se è la mia preferita, tra le tue isole (quel trofeo mi sa che va a Taras), ma è decisamente all'altezza.

Bravissim*!

Ho apprezzato molto quanto quest'isola si presenti come fondamentalmente scanzonata (e immagino si lasci giocare in tal modo), mentre sotto ribollono giochi di potere molto seri.
L'idea che gli eroi debbano cimentarsi in fatiche per recuperare ingredienti e, fondamentalmente, organizzare una cena mi diverte moltissimo. Anche io, come altri, sono rimasto sorpreso alla scelta dell'unicorno come animale mitologico a cui dare la caccia, ma non trovo che sia un particolare problema, anzi (si sposa con la natura scanzonata dell'isola).

Devo però accodarmi alle osservazioni sui testi un po' troppo ricchi (per quanto ben scritti), non tanto per una questione di facilità di lettura (che comunque può essere un fattore) quanto per luoghi e fatiche così estremamente dettagliate nell'estetica, nello svolgimento e nei possibili risultati, che a tratti sembrava quasi di leggere  una "avventura prefatta" piuttosto che un'isola di Agon.

Il tema, infine, è stato preso in pieno, secondo me: con molta probabilità l'isola più "genuinamente mediterranea" della Jam :-)

(1 edit)

Grazie a te! E' stata una giocata molto divertente.

L'ho detto e lo ribadisco: hai un'OTTIMA idea per le mani (originale, soprattutto) a cui assolutamente vale la pena lavorare!

Non è finito, certo, e probabilmente non sarai mai al 100% soddisfatta di quel che, anche dopo lungo lavoro, otterrai, ma di sicuro ne potrà uscire qualcosa che sarà robusto e giocabile da chiunque, senza troppi intoppi. Qualcosa che, ad esperienza conclusa, li lascerà a bocca aperta. ;-)