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Ricordo di un'estate's itch.io pageResults
Criteria | Rank | Score* | Raw Score |
How easy to understand and use the game’s rules are | #6 | 3.518 | 4.125 |
How elegant the game’s design is | #10 | 3.305 | 3.875 |
How well the game fits with the theme and goal of the jam | #10 | 3.731 | 4.375 |
How strongly maps are integrated into the game’s design | #12 | 3.624 | 4.250 |
How captivating the tone, feel and style of the game are | #14 | 2.985 | 3.500 |
Ranked from 8 ratings. Score is adjusted from raw score by the median number of ratings per game in the jam.
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Comments
Ciao Antonio, Daniele, Donato e Marco! (ammazza quanti siete)
Prima di tutto vi chiedo di scusarmi. Non ho avuto il tempo che mi aspettavo di avere per lasciare un commento fatto bene alla tua entry.
Sappiate che però ho letto, apprezzato e votato il vostro lavoro e appena avrò un po’ più di tempo metterò giù meglio le idee e scriverò un altro commento al posto di questo (cancellando e ripostando). Potrà anche essere un “bravo mi è piaciuto” e basta, ma ho bisogno di dedicarci un po’ più di tempo.
Tornerò.
Grazie del vostro lavoro!
(e scusate anche questo commento placeholder :D)
Ciao!
Gioco molto asciutto, pulito, diretto, che trasmette bene l'idea di quel che vuol proporre.
Il testo è molto fruibile nonostante qualcosa nella sintassi sia da rivedere e il numero di cartoncini a un certo punto da un totale di venti passa misteriosamente a sedici per poi far saltare fuori i quattro rimanenti alla fine. :-D Nulla di grave che non si possa sistemare ad una prima revisione.
La scheletratura meccanica mi pare solida ma attualmente credo che il "gioco" sia molto in mano ai partecipanti per quel che riguarda quali elementi introdurre e come gestirli. Sicuramente dei playtest con più persone sapranno dare le informazioni adatte per assestare qualche necessaria "martellata" di assestamento.
Scopo e tema della Jam pienamente rispettati. Bravi!
Buona fortuna!
Ciao a tutti,
ora che ho finito di leggere e votare tutti i giochi, sto rileggendo alcuni di essi: quelli che avevo commentato non scendendo troppo nel dettaglio, privilegiando il poco tempo che avevo a disposizione per la lettura piuttosto che per i feedback.
Ho appena riletto Ricordo di un'estate e confermo quello che avevo scritto in precedenza.
Il gioco è estremamente delicato e i temi trattati mi sembrano particolarmente interessanti. Trovo però che le meccaniche asciutte diano molto spazio a ciò che i giocatori vogliono raccontare, magari a discapito del vero e proprio "gioco". Mi ritrovo abbastanza d'accordo col commento fatto da Helios, in cui si chiede la motivazione del perché si facciano certe cose.
Senza averlo provato, chiedo venia preventiva, ho immaginato che in una partita si racconti molto in free style mentre la parte meccanica (che potrebbe essere quella che mette un po' di pepe al tutto) sia minima, arrivando tempo dopo rispetto a tutti i racconti fatti (almeno dopo 3 turni di ricordi, che potrebbero essere anche spostati più avanti se chi ha il 3 decide di non giocarlo subito).
Immagino che sia comunque una scelta di design ponderata, il mio rimane più un commento legato ad un gusto personale piuttosto che a una vera e propria analisi a livello di design (non avendo neanche le conoscenze per smontare per bene un gioco).
Ciò non toglie che il vostro regolamento è estremamente interessante e ben scritto. Piacevole da, semplice e lineare.
Il parallelo tra racconto e mappa mi sembra evidente, facendo in modo che il tema della jam sia stato ampiamente rispettato. I "disegnini" non solo tracciano una mappa ma sono assolutamente pertinenti con i mille scarabocchi da Smemoranda (eh sì sono vecchio).
Un piccolo dubbio su cosa si intende per buchi vuoti. Intendete che le tessere vadano affiancate a mo' di Tetris, senza lasciare spazi o intendete che le parti delle tessere non disegnate (nel regolamento esplicitate di non coprire tutta l'area con i disegni) sarebbe meglio non affiancarle?
Grazie per aver condiviso il vostro gioco e ancora complimenti per l'idea e il tema.
Ho letto il progetto tutto d'un fiato e posso dire che è esattamente il tipo di gioco che non vedo l'ora di provare. È molto vicino ai miei gusti per quanto riguarda le tematiche (viaggio, adolescenza e reunion di persone che vedono il loro rapporto cambiato negli anni per me sono letteralmente manna) e penso che esplori l'idea di viaggio in modo molto dolce ed elegante, dando un giusto peso alla narrazione dei luoghi. Mi è piaciuta particolarmente la sapienza con cui si è distinto tra scene narrate (legate alla descrizione dei luoghi e del viaggio attraverso essi) e scene giocate con l'emergere dei problemi, ho notato che la distinzione tra narrato e interpretato è spesso molto fumosa nei giochi di storie e penso che il fatto che il manuale dia invece informazioni molto precise a riguardo sia molto utile per riallineare le aspettative di tutte le persone alla stessa esperienza desiderata.
Penso che sia molto puntuale anche la definizione del gioco, alla lettura è evidente che avete già molto chiaro cosa aspettarvi in termini di mood e toni emergenti e penso che questo obiettivo di design sia particolarmente riuscito. Non ho potuto fare a meno di notare alcune chicche particolarmente eleganti come la scelta dell'archetipo da parte di chi gioca e la scelta del soprannome da parte del gruppo sulla base dell'archetipo.
L'unica cosa che non mi è chiarissima riguarda l'uso di meccaniche di sicurezza ed è la seguente: se ho capito bene i problemi non sono pubblici sino a che non vengono rivelati in gioco e il fatto che vengano assegnati a una persona piuttosto che a un'altra non passa dalla scelta di questa persona. Come è gestita la possibilità che mi capiti un problema con cui non voglio confrontarmi in gioco? Considerando la natura dei problemi proposti non fatico a immaginarne alcune declinazioni particolarmente dure.
Piccola nota a latere: adoro come abbiate usato un linguaggio gender-neutral usando "persona" invece di "giocatore" e declinando aggettivi e ruoli con generi misti, penso che sia un accorgimento necessario e condivido molto con voi la scelta specifica di renderlo normalizzato e armonico all'interno del testo. Solo cuori.
Premessa:
Come Black Hole and Star siamo due persone, io e mia moglie, scriviamo i giochi assieme (di solito lei ci mette tutto e io tiro le fila e trascrivo) e anche i commenti saranno a quattro mani.
Incredibile come un titolo possa già convogliarti nella direzione di un gioco. Tutto quello che abbiamo letto era perfettamente focalizzato, dalla creazione della mappa alla creazione dei personaggi fino al problema.
Chiara la costruzione delle meccaniche per dare vita alla storia, senza nessuna sbavatura e pulita nell’esposizione.
Un ottimo gioco, anche se di meno non ci aspettavamo considerando chi ci ha lavorato.
Chiaro, pulito, leggero, logico e comprensibile. 5 punti a favore.
E ci sono praticamente TUTTI i tipi di coinvolgimento ludico possibili, cosa rarissima e assolutamente encomiabile.
Disegnare i luoghi, scrivere un archetipo, scrivere un problema, etc. rende i giocatori stessi i game-designer. Poi però una volta costruito tutto... mi sembra che manchi il gioco.
Ok ho degli spunti, racconto dei ricordi o faccio subentrare un problema... ma perché sto facendo ciò che sto facendo?
Per dire, ne La Mia Vita col Padrone ho sempre un motivo meccanico per fare o non fare un gesto violento o per cercare l'amore. Qui la premessa mi dice che è un gioco agrodolce ma l'agrodolce ce lo devo mettere io! È un po' come i giochi di intrighi politici che usano D&D come base, che alla fine l'intrigo politico ce lo devono mettere i giocatori perché nelle regole non c'è. :)
Al momento mi sembra un ottimo metodo di team-building o ice-breaking ma, date le ottime premesse, non credo manchi molto per chiuderlo. Avanti tutta!
Ciao a tutti,
ho appena letto il vostro gioco e l'ho trovato davvero "delicato".
Interessante il tema e l'esecuzione mi sembra in linea con quello che promette. Alcuni passaggi ho fatto un po' fatica ad assorbirli, ma riprendendo un paio di volte le fila, mi sono risultati chiari, problema mio che sono in un periodo delirante, quindi il regolamento in realtà è scritto bene.
Immagino ci saranno sviluppi futuri intorno al gioco. Attendo quindi con ansia nuovi update ed eventualmente nel frattempo cercherò di provarlo.
Grazie!
Ciao, innanzitutto grazie per aver condiviso il gioco con noi!
Il tema lo trovo ben sviluppato e molto dolce: non ho ancora mai vissuto momenti "cene su classe" ma l'emozione di base credo mi sia arrivata.
Ah, è carino anche per il feeling "goonies"!